Chi sono

Se sei qui probabilmente hai bisogno di un servizio fotografico realizzato da un professionista.
Bene, lascia allora che ti racconti brevemente chi lavorerà per te dietro l’obiettivo della macchina fotografica.

Mi sono avvicinato alla fotografia tempo fa con una super automatica dell’Agfa. Era a pellicola e con la forma di un mattoncino. Di li è partita la mia ricerca di apparecchi fotografici esotici: le Kodak tascabili, quelle con la pellicola a disco, le varie Polaroid e poi la Sony Mavica FD5 e una stupenda Nikon F65. Ho collezionato macchine che oggi sarebbero il mio vintage se non fosse che dei ladri hanno preso tutto…!

Cosa amo fotografare? I paesaggi naturali e cittadini mi affascinano quando racchiudono in se una forte componente di colore o delle linee architettoniche intrecciate. Ci deve essere quel qualcosa di intrigante che dia la sensazione che lo scatto possa essere unico, personale. E poi i ritratti… La sfida di poter bloccare l’istante in cui un’emozione si mostra sul volto, in uno sguardo o semplicemente in un gesto, un movimento. Ho bisogno di essere vicino alla persona da ritrarre e poter condividere qualche emozione. Questo è il motivo per cui ogni volta è un’esperienza unica.

Un aspetto che ha influenzato e continua ad influenzare i miei scatti è il conflitto tra la creatività e l’esigenza di perfezione che mi ha guidato ad apprezzare proprio la magnifica imperfezione naturale che ci circonda.

Oggi la fotografia rappresenta la chiave per entrare in contatto con la parte più nascosta di me, la parte creativa, libera da schemi. Fotografare vuol dire scattare le prime foto in maniera documentativa, frenetica, schematica per poi avvicinarmi gradualmente a una dimensione più intima, dimenticandomi del fuori. Quando accade, gli schemi si sgretolano e il processo di composizione della scena diventa piacere.
Quando qualche anno fa raccontavo a mia figlia il motivo di tante foto, la spiegazione era più semplice: “Tento di fotografare quello che non si vede”. E lei, senza pietà: “Le emozioni?”

Quindi direi che la mia storia parte da qui: da una forte passione coltivata nel tempo.